L'intero layout è stato quindi ridisegnato in base alle nuove esigenze. È nato così Brazilian Taste, un appartamento caratterizzato da molte aree e "microcosmi" (soggiorno/cucina/studio/cena), ma tutti in continua relazione e dialogo tra loro.

L'appartamento si sviluppa attorno a un elemento iconico, la "scatola di cemento", un volume chiuso su tre lati che ospita il soggiorno. Questo è il cuore dell'appartamento e il punto focale del flusso che si dirama verso tutte le altre stanze. Considerando la conformazione naturale dell'edificio, questo elemento permette di ottenere il meglio dall'illuminazione naturale, dando un ambiente perfetto per la vita delle piante.

Pertanto, ci siamo liberati del classico concetto di corridoio come separatore tra la zona giorno e le camere da letto. Infatti, già dall'ingresso si ha la consapevolezza dell'intero spazio, grazie all'alternanza di volumi, pieni e vuoti, compressioni e decompressioni, a volte davvero sorprendenti, che danno valore alla struttura architettonica dell'appartamento.

Questa alternanza è enfatizzata nella "scatola di cemento" e nelle finiture scelte per la sua realizzazione. Le pareti esterne sono infatti realizzate in cemento grezzo, sottolineando la presenza scenica e architettonica e il suo ruolo di protagonista all'interno dello spazio. L'interno, invece, è realizzato in resina bianca. Sembra che annulli il volume del solido, trasformandosi in un ambiente celeste e focalizza l'attenzione sugli elementi di arredo che lo compongono.

Infine, i mobili fissi sono stati immaginati e progettati come parte integrante dell'architettura, completamente su misura in base alla suddivisione e all'interpretazione dell'appartamento. Così, oltre ai consueti spazi dedicati al contenimento, l'armadio rivela aree inaspettate, come l'accesso diretto dalla camera matrimoniale al bagno.

CREDITI:
Progetto: Brazilian Taste
Location: Milano, Italia
Fotografo: Nicolò Parsenziani
General Contractor: EmmeVi Edil Service
Anno: 2016
Area: 100 mq