Situato al settimo piano di un palazzo signorile, l’appartamento, mai ristrutturato, non rivelava il potenziale reale dello spazio. Una grande terrazza, nascosta fino a prima della ristrutturazione, era accessibile esclusivamente da una porta di servizio, mentre l’impianto interno risultava frazionato in ambienti introversi connessi tra loro da un lungo corridoio.
Il primo step è stato la demolizione di una delle pareti perimetrali e l’inserimento di ampie vetrate, permettendo così il dialogo tra l’esterno e il living. La terrazza è il reale valore aggiunto dell’appartamento, che consente di godere di una favolosa vista sullo skyline di Milano.
Nella riorganizzazione degli spazi un volume monomaterico e un fondale colorato diventano le matrici per la definizione del layout.
Un volume scultoreo in legno, dalla forte valenza esperienziale, si sviluppa lungo tutto l’appartamento dando origine a un living
fluido e aperto, in comunicazione con gli altri ambienti della casa. Questa “scatola” ospita una libreria e dei contenimenti rivolti verso il soggiorno e l’ingresso, mentre, nella porzione centrale, accoglie uno spazio ben delineato e raccolto dedicato agli ospiti. Il rovere tinto che riveste il volume esternamente contrasta fortemente con il color mattone che vive al suo interno, sottolineando il cambio di scenario tra i due ambienti.
Il bow window che fa sa sfondo al soggiorno deriva invece dalla necessità di uniformare una parete frammentata, per renderla visivamente omogenea. La parete, dunque, è stata avvolta da un colore grigio/azzurro che si pone come un filtro tra l’interno della casa e il paesaggio, creando una quinta scenica delicata e tracciando un cannocchiale verso la città.
Un setto murario neutro crea, infine, la divisione netta tra zona giorno e zona notte.
Tutti i materiali sono stati scelti con minuziosità per rendere lo spazio domestico, ricercato, ma allo stesso tempo confortevole oltre che per creare una gerarchia visiva tra i diversi elementi dell’appartamento.



CREDITI:
Progetto: Hygge
Progetto di: A I M + Laura Mosca Architetto
Location: Milano
Fotografo: Agostino Osio
General Contractor: EmmeVi Edil Service
Anno: 2022