Il progetto nasce dalla richiesta di unire due piccoli appartamenti in un unico grande appartamento; il punto focale è la lunga distanza che divide l'ingresso dal grande terrazzo di 70 mq, che circonda il soggiorno. La creazione di un elemento iconico come una scatola bianca, che contiene i locali di servizio (servizi igienici e cucina) ha ridotto, grazie alla compressione e alla decompressione, tale distanza creando una vera e propria esperienza di passaggio.

La forma semplice e la morbidezza della composizione, attraverso la luce e il gioco dei volumi, hanno consacrato lo spazio.
La zona notte si sviluppa tutt'intorno alla casa ed è suddivisa in due grandi aree: la zona principale e le camere per gli ospiti si trovano sulla doga perpendicolare all'ingresso, mentre la zona per i bambini è parallela all'ingresso; una particolare attenzione è stata data nella progettazione delle due camere per i bambini, che, grazie a una parete completamente impacchettabile, possono essere trasformate in un'unica stanza per la ricreazione e il gioco.
Anche le aree di servizio, come i bagni, sono state accuratamente progettate. In particolare, "piccole architetture" formate da volumi che determinano lo spazio, come nei bagni padronali dove una doccia freestanding diventa l'elemento di spicco della stanza.

In conclusione, grande attenzione è stata posta anche nella scelta dei materiali, delle finiture e del loro rapporto. Parquet, marmo, finiture chiare rendono l'appartamento sofisticato e contemporaneo.

CREDITI:
Progetto: Diagonal
In collaborazione con: UAO
Location: Milano, Italia
Fotografo: Marco Menghi
General Contractor: Sice Previt
Anno: 2014
Area: 350 mq